Carta e Penna
"La vita è sentimento
è costruire e abbattere
è pensare e agire
è trovare le parole"
"L'Autunno
si prende a cuore i miei passi svelti
sulle foglie secche
l'antica solitudine
"
"Nuvole
in lesto movimento
popolano questo spicchio di cielo,
angolo acuto in cui ritaglio
uno spazio esiguo di silenzio"
"Erta e sassosa questa via,
battiti veloci muscoli tesi
nessun rumore, solo ronzii
e un cupo gracchiare.
E' in questa fatica solitaria
che mi sento al mondo,
è in questo posto selvatico che vedo nel mio cuore.
Passo dopo passo
sorda alla stanchezza
proseguo la mia vita"
"Eppure c'è stato un momento in cui il mandorlo in fiore non mi ha più colpita al cuore.
E' partita da lì la mia vecchiezza"
"Ti ho visto partire per non tornare mai più.
Era una notte di ghiaccio,
le tue lacrime cristalli di neve,
il mio cuore in stallo pericolosamente.
E da allora ogni giorno è un addio
tra le ali di un aeroplano"
"Non è l'affanno,
non è l'impresa,
ma l'eterna esitazione,
lo straordinario,
il volo"
"Fuori era buio neanche una stella ad indicarmi la via.
In quella notte nera di solitudine mi ero persa,
nessuno era lì a prendermi per mano
lo feci io stessa e la notte passò.
Al levarsi del sole fu un sollievo indicibile
vedere che non era il deserto.
Ripresi il cammino senza timore
avevo esperienza di maratone"
"Sono andata lontana e ho cambiato il modo. Al tramonto il sole non raggiungeva l'orizzonte. Si può morire per tanta insonnia, ma forse la fine vuole purezza e non era il momento di candore, di espiazione. Mi permettevo ancora il lusso di un principio"
"Avrei voluto cantarti una canzone, ma non lo so fare chiusa in questo scafandro, preclusa all'intensità della vita. Nella mente l'ho cantata mille volte, con le lacrime agli occhi tanto era bella, ma tutto è rimasto nel silenzio. Il mio cuore ormai si rifiuta di andare a tempo e mi costringe a sentire i suoi battiti potenti ma disordinati lanciandomi in una perenne disarmonia. Lui molto prima di me si è stancato di sopravvivere e protesta ogni giorno, ogni notte, infaticabile. Dovrei averne più rispetto e ascoltare il suo richiamo, prima di doverne curare le ferite"
"Lo so troppo dolorosa è la mia vicinanza. Pensavi di fare una passeggiata e invece era una corsa senza punti di ristoro. Credevi di stenderti al sole ma ho sempre prediletto la pioggia che batte sui vetri. Immaginavi due cuori al nascere del sole ed io tremo solo al tramonto. Mistero d'amore"
"Certi amori regalano un'emozione per sempre, come dice una canzone.
Si scavano un anfratto nel cuore e vi dimorano silenti pronti a rivelarsi come supernove in una notte senza luna al primo sdrucciolo della memoria. Nonostante il tempo, i distacchi, la durezza della vita, le scelte vili e irreversibili"
"Basteranno chilometri di solitudine a svelarmi la strada ?"
"Aspetto aspetto,
il cuore in assoluta anarchia.
Resta lì
solo perché le costole lo imprigionano.
Perché ogni attesa
per me è la fine del mondo ?
La volta che si fermerà
vorrei tanto prenderlo in mano
guardarlo con smisurato affetto
e rimproverarlo per tutte le pene"
"Nemmeno una parentesi,
solo un periodo tra due lineette di inciso.
Tutto qui,
una storia senza stile.
Mai scrivere senza ispirazione"
"Quando tutto sembrava perduto
in un crepuscolo definitivo,
senza attesa
senza sogni,
una melodia lontana mi ha trafitto il cuore,
ho ritrovato le percezioni,
il senso appassionato che pulsa nelle mie vene.
E' così che ho desiderato
un'alba sconosciuta
"
"Da sempre compagna
silenziosa o urlante
capace di immobilizzarmi
o di camminarmi accanto
instancabile.
Si è annidata nelle prove più ovvie
si è compiaciuta di vedermi sconfitta
non mi ha lasciata un momento.
Le volte che l'ho pensata altrove
mi ha raggiunto inesorabile
con un ghigno persecutore.
E' entrata in ogni cellula del mio corpo
e vi ha stabilito dimora.
E' lei che detta le regole
non so immaginare una vita diversa"